Indennità per la perdita dell’avviamento commerciale
Gestisco un bar aperto da circa 9 anni, in un piccolo paese di 10000 abitanti. Grazie alle mie iniziative si sono aperti molti negozi in seguito su un rettifilo dove c’ero solo io come attività; ho avuto anni buoni che mi hanno permesso di far fronte a tutte le spese riguardanti l’ attività ed anche un rinnovo di tutto il locale per incentivare sempre i ragazzi e dare anche lavoro. Purtroppo con la crisi, le liberalizzazioni delle licenze e l’apertura dei circoli ricreativi (che in realtà fungono da bar senza però pagare le tasse) e sicuramente anche gli inesistenti controlli amministrativi, mi ritrovò a dividere un mercato, già prima saturo ma almeno rispettoso, con l’apertura di 15 altri bar e 25 circoli ricreativi ( oltre quelli esistenti) per un totale di circa 50 attività quasi tutte simili. E’ inutile dire che siamo intervenuti con denunce ed altro ma senza risultati, così che ora mi trovò nella situazione di non riuscire a far fronte al canone di locazione, dapprima 700 più iva ed ora arrivato quasi con aumento iva e ISTAT a oltre 1000 euro già fuori mercato, a differenza di ciò che era lo standard del paese per 65 mq. Ho cercato di parlare con il proprietario cercando un accordo transitorio almeno per superare la crisi, ma mi ha risposto dicendo che la non era un suo problema! Sono sempre stata puntuale in tutti i pagamenti di fitto, tasse, dipendenti ormai dimezzati e ora mi ritrovò a lavorare solo per le spese! Se dovessi andare via da quel locale per affitto troppo alto e mandare la disdetta del contratto 6 mesi prima come da contratto, avrei diritto alle 18 mensilità o no? Grazie.
Le 18 mensilità in questione costituiscono la c.d. indennità per la perdita dell’avviamento commerciale. Vediamo dunque di illustrare cos’è questa indennità, a chi spetta e quali sono i presupporti per averne diritto.