Mia madre ha affittato ad una persona un locale commerciale, con regolare contratto. Il pagamento deve essere fatto a casa del locatore (mia madre). In realtà, invece di venire il conduttore a pagare, manda un suo parente che paga con assegno proprio. Non so se sia un aiuto o ciò sotto intenda a problemi economici del conduttore. Fin quando viene qualcuno a pagare va anche bene, ma mi domando se non ci sia la possibilità che ciò configuri un “vizio” al contratto, o possa avere altre conseguenze.
L’art. 1180 del codice civile prevede che l’obbligazione ( in questo caso il pagamento dei canoni) può essere adempiuta da un terzo, anche contro la volontà del creditore, se questi non ha interesse a che il debitore esegua personalmente la prestazione. Tuttavia il creditore può rifiutare l’adempimento offertogli dal terzo, se il debitore gli ha manifestato la sua opposizione.
Nel nostro caso l’obbligazione del conduttore-debitore è quella di pagare una somma di danaro (il canone) al creditore-locatore: quest’ultimo, quindi, non ha alcun interesse (giuridicamente tutelato) ad apporsi al pagamento dei canoni da parte di un terzo; ciò che importa al locatore è che il canone sia regolarmente pagato: il fatto che al pagamento dei canoni provveda un soggetto diverso dal conduttore non determina alcun pregiudizio per il locatore. Quest’ultimo, dunque, non può legittimamente rifiutare la prestazione che gli venga offerta dal terzo. L’eventuale rifiuto del creditore di accettare il pagamento offerto dal terzo potrebbe determinare le tipiche conseguenze della mora accipiendi.
Quindi il pagamento dei canoni da parte di un terzo in luogo del conduttore non costituisce in alcun modo un “vizio” del contratto, il quale rimane pienamente valido ed efficace.
Non è un commento ma la citazione di un caso analogo. Il locatore, un privato, affitta un immobile a un Ente Pubblico, il Comune, che a sua volta lo cede come abitazione a un conduttore, un privato. Chi risponde delle inadempienze contrattuali al locatore, il Comune o il conduttore?
Nel caso in cui il canone di locazione commerciale, venga pagato da terza persona (immagino subentrata come socia), il contratto prosegue come stipulato?
Nello specifico il pagamento avviene con bonifico bancario.
Grato per l’attenzione