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Locazioni: sfratto per morosità

Home » Locazioni: sfratto per morosità

10/05/2010 da //  by Simone Falusi Lascia un commento

sfrattoVorrei esporre il mio problema. Il conduttore da alcuni mesi non mi versa i canoni di locazione ” dicendomi al momento non ha soldi enon trova lavoro” posso risolvere o sospendere il contratto di locazione registrato p.sso l’ag. delle entrate.
Francesco.

Risposta: quello che puoi fare per risolvere rapidamente il contratto è attivare la procedura di sfratto per morosità presso il Tribunale competente.

Il procedimento inizia con la notifica all’inquilino di un atto di citazione di sfratto per morosità e con l’invito a quest’ultimo a comparire ad una udienza in Tribunale,che solitamente viene tenuta dopo circa un mese ( i tempi possono variare da tribunale e tribunale).

Se il conduttore si presente all’udienza, e l’immobile oggetto della locazione è destinato ad uso abitativo, per evitare la convalida dello sfratto può chiedere al giudice il c.d. “termine di grazia”, ovvero un periodo di tempo (fino a 90 gg) entro cui l’inquilino deve provvedere a sanare la morosità nonché a pagare le spese del procedimento di sfratto che vengono liquidate dal giudice.

Se il conduttore non paga integralmente entro il termine, lo sfratto viene convalidato.

Se, invece, all’udienza il conduttore non compare, permanendo la morosità, il giudice convalida subito lo sfratto e fissa la data per il rilascio dell’immobile.

Dopo la convalida dello sfratto è riconosciuto un credito di imposta pari alle imposte versate sui canoni scaduti e non percepiti.

Archiviato in:Locazioni Contrassegnato con: affitto, canone, conduttore, debiti, locatore, Locazioni, sfratto morosità

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