Salve,
dal febbraio 2007 sono in affitto in un appartamento semi nuovo, pago 500 euro di affitto e 50 euro di spese condominiali.
In sostanza la problematica è questa: solo vivendo la casa, ho potuto appurare che l’arredamento è scarso, nel senso che i mobili sono pochissimi (ho dovuto comprare delle mensole per il bagno). Il proprietario ha lasciato solo un letto (sporchissimo, perchè in tessuto non rimovibile), un armadio, una cucina che cade quasi a pezzi, due poltrone e due mobiletti storti (non si chiudono e pendono da un lato) che sono posizionati nel soggiorno e una lampada da terra rotta.
Stavo per acquistare una parete attrezzata per il soggiorno e una cucina nuova, ma mi chiedo se ha senso pagare un canone per un immobile arredato.
Cosa mi consigliate? Posso chiedere una riduzione del canone di 50 euro?
Ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente.
Grazia
Risposta: non mi pare possibile chiedere una riduzione del canone per questi motivi. Penso che l’appartamento ti sia stato affittato così come tu lo hai visto prima di firmare il contratto. La scarsità e lo stato dell’arredamento erano dunque conoscibili anche prima della firma del contratto. Quindi non mi pare sussista un inadempimento del locatore.