Buongiorno avvocato, mi chiamo Angelo e a marzo 2014, causa trasferimento di lavoro, ho dovuto affittare casa mia con un contratto 4+4 anni ad un signore e la figlia nubile. A dicembre il padre è venuto a mancare e la figlia ha deciso arbitrariamente di non pagare più l’affitto e di usare le mensilità morte come canone per i 2 mesi successivi. Dopo varie discussioni la signorina è andata via a fine aprile lasciando la casa un disastro perché teneva chiusi 5 cani in casa che hanno rovinato porte, finestre pavimenti, qualunque cosa è macchiato di urina di cane sia nei muri che le porte e le cornicette. La signorina si era impegnata con documento privato firmato da entrambi di ripagare i danni ma adesso non vuole più farlo e non si riesce a capire quale nuova residenza abbia.
Può darmi un consiglio sul da farsi ?
Caro Angelo, posto che il deposito cauzionale non è sufficiente a coprire i canoni non pagati ed i danni all’immobile arrecati dall’inquilino, se questo non paga spontaneamente dovrai rivolgerti al giudice per ottenere il maggior danno subito.
D’altra parte, prima di intraprendere qualsiasi azione contro questa ‘signorina’, occorre rintracciarla. A questo scopo dovresti verificare presso l’anagrafe del Comune dove si trova il tuo appartamento, se l’ex inquilina risulta residente in quel Comune oppure si è trasferita. Se ha trasferito la residenza altrove, l’ufficio anagrafe ti comunicherà il nuovo comune dove è stata trasferita la residenza.
Qualora non sia possibile rintracciare la nuova residenza attraverso l’anagrafe comunale (perché la signora si è resa irreperibile, non comunicando la nuova residenza agli uffici comunali) le cose si complicano un po’: in questo caso potrebbe rendersi necessario rivolgersi ad una agenzia investigativa per rintracciare dove effettivamente si trova il debitore.
Altro aspetto da considerare è la solvibilità del debitore: questa signorina lavora? ha dei beni? Infatti, rintracciare un debitore che non ha nulla da perdere, privo di reddito e di beni, serve a ben poco. In questi casi, quindi, prima di intraprendere qualsiasi azione giudiziale, consiglio di fare una indagine patrimoniale sul debitore per verificare la ricuperabilità del credito.
Rintracciata l’ex conduttrice dell’immobile e verificata la sua solvibilità, dovrei chiedere il risarcimento dei danni.
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