Gentile Avv. Falusi,
mia mamma abita in un appartamento in affitto da ormai 36 anni. In questo periodo la proprietaria vuole procedere al rifacimento esterno del condominio e nell’occasione vorrebbe eliminare i serramenti esterni (controfinestre) che mia madre installò a proprie spese 30 anni fa, ma non vuole assolutamente sostituire gli infissi originari dell’immobile (avranno circa 40 anni!!!) dicendo che se mia madre li avesse tenuti bene ora sarebbero ancora in grado di fare il proprio dovere. La manutenzione ordinaria da parte di mia mamma è stata fatta negli anni, ma ora gli infissi sono ormai vetusti e necessitano di andare in pensione!
Cosa si può fare legalmente? L’art.1576 del cc prevede l’intervento da parte del locatore affinchè la cosa locata rimanga in buono stato effettuando personalmente la straordinaria manutenzione… con una lettera da parte di mia madre citando tutte queste motivazioni si può impedire la rimozione delle controfinestre o addirittura l’installazione dei nuovi serramenti? Oppure è meglio recarsi da un legale?
Grazie della Sua cortese attenzione.
Ilaria (via email)
Risposta: come Lei ricorda, la riparazione degli infissi esterni dell’immobile locato non rientra tra quelle di piccola manutenzione che l’art. 1576 c.c. pone a carico del conduttore, perché i danni riportati da questi infissi, a meno che non siano dipendenti da uso anormale dell’immobile, debbono presumersi dovuti al caso fortuito o a vetustà e debbono essere, conseguentemente, riparati dal locatore che, a norma dell’art. 1575 c.c., ha l’obbligo di mantenere la cosa locata in stato da servire per l’uso convenuto.
Peraltro Sua madre non è tenuta scrivere al locatore per impedire che questi rimuova autonomamente le controfinestre installate dal conduttore: Il punto è che il locatore quelle controfinestre, senza l’assenso di Sua madre, non può proprio toglierle, almeno finché permane il rapporto di locazione. Se il locatore non sente ragioni, si rivolga ad un avvocato.