a Marzo 2004 ho acquistato casa (con regolare atto notarile) contraendo un Mutuo con la banca e relativa Ipoteca volontaria. Oggi volendo sostituire tale mutuo con uno nuovo (surroga) scopro che nell’ottobre del 2006 è stata iscritta sull’immobile una nuova ipoteca legale da parte della Sedit per tributi non pagati dal vecchio proprietario (trattasi di una società). Come è possibile iscrivere ipoteca su un bene ormai alienato da oltre 2 anni? Cosa rischio? Cosa posso fare per cancellare tale ipoteca?
Grazie per il tempo che vorrete dedicarmi.
Giacomo
Risposta: i crediti dello stato per i tributi indiretti sono garantiti da un privilegio speciale che coinvolge gli immobili ai quali il tributo si riferisce (art. 2772 del codice civile); il privilegio comporta che il suo titolare ha diritto ad essere soddisfatto con preferenza rispetto ad altri creditori: in generale il privilegio speciale in questione non pregiudica i diritti dei terzi se questi sono sorti anteriormente rispetto al credito dello stato. Il momento genetico credito tributario è indicato nella redazione (o registrazione) dell’atto giuridico con cui si dispone dell’immobile. Da questo momento sorge il credito dello stato alla riscossione dei relativi tributi.
Se il privilegio non è opponibile ai diritti dei terzi acquistati prima della perfezione di quell’atto giuridico, lo diventa invece in relazione ai diritti dei terzi acquistati successivamente, che rimangono pregiudicati dal privilegio: ed in quest’ultimo caso l’immobile cui si riferiscono i tributi non pagati può essere espropriato anche nei confronti del terzo acquirente, purchè ciò avvenga entro 5 anni dalla data di registrazione dell’atto; infatti il privilegio in questione si estingue con il decorso di cinque anni dalla data di registrazione.