Buongiorno,
avrei una domanda da porre: nel caso di trascrizione di ipoteca giudiziale su immobile (il titolo è stato ottenuto con il decreto ingiuntivo per un credito non incassato), è vero che la durata è di soli 10 anni, cioè la stessa del decreto ingiuntivo? e dopo tale occorre rinnovarla altrimenti spira?
grazie.
ll principio generale di prescrizione dell’ipoteca, contenuto nell’art. 2947 c.c. prevede che l’iscrizione ipotecaria conserva il suo effetto per venti anni dalla sua data. E questo effetto cessa se l’iscrizione non è rinnovata prima che scada detto termine.
Ma la durata ventennale dell’iscrizione ipotecaria riguarda solo gli effetti della pubblicità (iscrizione nei pubblici registri immobiliari) e si riferisce alla sola estinzione dell’ipoteca, che va necessariamente tenuta distinta sia dal termine di prescrizione del diritto garantito dall’ipoteca.
Nel tuo caso il termine di prescrizione del diritto di credito contenuto nel decreto ingiuntivo definitivo è di 10 anni: lo stabilisce infatti l’art. 2953 c.c. secondo cui i diritti per i quali la legge stabilisce una prescrizione più breve di dieci anni, quando riguardo ad essi è intervenuta un titolo esecutivo “giudiziario” (come una sentenza o un decreto ingiuntivo) si prescrivono con il decorso di dieci anni.
Pertanto, essendo di norma l’ipoteca accessoria al diritto di credito garantito, se si estingue o si prescrive il diritto di credito si estingue anche l’ipoteca: questo è quanto espressamente prevede l’art. 2878 c.c. secondo cui: “l’ipoteca si estingue: (…) con l’estinguersi dell’obbligazione (…)”.
Quindi l’intervenuta prescrizione del titolo esecutivo (nel tuo caso del decreto ingiuntivo) necessariamente comporterà anche l’estinzione dell’ipoteca anche se non sono decorsi 20 anni dall’iscrizione. Ma la prescrizione può essere interrotta: per impedire la prescrizione del titolo esecutivo (e quindi la prescrizione dell’ipoteca prima del ventennio) è sufficiente la semplice notifica di un atto di precetto; tale notifica infatti interrompe la prescrizione, facendo decorrere un nuovo termine decennale dalla data della notifica del precetto.
Per completezza va poi detto che il codice civile prevede anche una deroga al principio generale sopra
descritto dell’accessorietà dell’ipoteca.
Questa deroga è contenuta nell’art. 2880 c.c. il quale sancisce un’ipotesi di estinzione del diritto reale di garanzia in via autonoma rispetto al diritto di credito garantito. La norma prevede infatti che “Riguardo ai beni acquistati da terzi, l’ipoteca si estingue per prescrizione, indipendentemente dal credito col decorso di venti anni dalla data della trascrizione del titolo di acquisto, salve le cause di sospensione e d’interruzione“.
L’art. 2880 c.c. prevede quindi un’ipotesi di estinzione dell’ipoteca in via autonoma rispetto al diritto di credito garantito e ciò accade quando a) il bene ipotecato sia stata acquistato da un terzo e b) siano decorsi vanti anni dalla trascrizione del titolo di acquisto.
Quindi questa fattispecie estintiva opera esclusivamente nei rapporti con i terzi acquirenti dell’immobile ipotecato.
Daniela
Salve dalla Prv di Agrigento due ipoteche sono state cancellate tutto ok .. Gli chiedo ora c’è ne un altra nella Prv di Cosenza L ipoteca dell Anno 2004 come faccio per fare la cancellazione visto che vivo Agrigento?
Federico
Buonasera Avvocato,
trascorsi i 10 anni come si richiede la cancellazione dell’ipoteca?
In conservatoria chiedono un titolo che attesti la prescrizione del decreto ingiuntivo ma io non posso dimostrare che in 10 anni non hanno mai interrotto la prescrizione.
Grazie
Simone Falusi
In mancanza di una dichiarazione di rinuncia all’ipoteca per estinzione del credito garantito da parte del creditore, dovrai – come suggerito dal conservatore – rivolgerti al Tribunale per ottenere una sentenza che accetti l’estinzione del diritto di credito per prescrizione e, conseguentemente, ordini la cancellazione dell’ipoteca
Barbara
Buonasera nel 2010 un avvocato ha fatto decreto ingiuntivo a mio padre che è deceduto nel novembre 2011. Nel frattempo questo avvocato ha fatto un’ipoteca. Quando morto mio padre ne ha fatta una seconda su altro immobile, nel 2013. Non l’ha mai notificata agli eredi. L’ipoteca oggi è valida? Grazie
Nicoletta Tritto
Buongiorno io ho un terreno non diviso con mio cognato. Io risulto proprietaria in quanto ero sposata quando è stato comprato. Mancando marito e suocero siamo rimasti io e mio cognato. Non posso vendere xchè c’è un pignoramento x una somma che e più elevata del valore del terreno. Passati più di 20 anni nessuno ha chiesto più nulla. E andato in prescrizione???! A chi mi devo rivolgere? Grazie. Scrivo da Vercelli.
Anonimo
Per verificare la presenza di vincoli pregiudizievoli sul terreno (come ipoteche) devi fare una visura alla conservatoria dei registri immobiliari. Per verificare la prescrizione o meno del credito ti sevi rivolgere ad un avvocato perché esamini con attenzione la pratica
Deborah
Buongiorno,avrei bisogno di un chiarimento.Nell’anno 2007 avevo firmato presso un notaio di Roma (io sono di Bolzano)come garante per un prestito che avevano fatto due persone.Le stesse non sono riuscite a continuare con i pagamenti e gli altri due fideiussori che hanno anche fatto da garanti hanno incominciato a pignorare gli stipendi.Io come garante ho messo casa mia (prima casa)solo che a distanza di 13 anni non è mai stata iscritta ipoteca.Attualmente non ci sono più le banche ma una agenzia di recupero che assilla me e gli altri pagatori.Volevo chiedere se la dimenticanza dell’ipoteca ha un periodo di prescrizione oppure è sempre valida la trascrizione.Grazie infinite per la risposta.Deborah
Franco Amione
Sono per metà proprietario di una vecchia casa l’altra metà è ipotecata da mio fratello che è morto nel 2014. La moglie ha rinunciato all’eredità Posso donare ad un ente la mia metà?
O come posso venirne fuori visto che il debito a molto più alto del valore di tutta la casa
Grazie