Nel 2001 ho contratto un mutuo per acquisto della metà di prima casa (con due alloggi) di proprietà di mio marito. Per lo stesso é stata iscritta ipoteca su entrambi gli appartamenti. E’ possibile secondo voi chiedere la cancellazione dell’ipoteca sull’alloggio più piccolo visto che la residua parte di mutuo ancora da rimborsare sarebbe ampiamente coperta dall’ipoteca sull’appartamento più grande? Grazie.
15/4/2008 – Patriza (email)
Risposta: l’art. 39 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (Decreto Legislativo n. 385/1993) prevede che: a) i debitori, ogni volta che abbiano estinto la quinta parte del debito originario, hanno diritto a una riduzione proporzionale della somma iscritta; b) essi hanno inoltre il diritto di ottenere la parziale liberazione (restrizione) di uno o più immobili ipotecati quando, dai documenti prodotti o da perizie, risulti che per le somme ancora dovute i rimanenti beni vincolati costituiscono una garanzia sufficiente ai sensi dell’art. 38. In caso di edificio o complesso condominiale per il quale può ottenersi l’accatastamento delle singole porzioni che lo costituiscono, ancorché in corso di costruzione, il debitore, il terzo acquirente, il promissario acquirente (…), hanno diritto alla suddivisione del finanziamento in quote e, correlativamente, al frazionamento dell’ipoteca a garanzia.