Egregio avvocato,
ho 17 anni e i miei genitori si sono separati da tempo ormai, io vivo con mia madre che ha ottenuto l’affidamento e la casa (di proprietà di mio padre) volevo sapere come si muove la legge al raggiungimento della maggiore età da parte del figlio. Mio padre è fermamente convinto di rientrare in possesso della casa appena avrò compiuto 18 anni.
La prego di darmi presto chiarimenti, cordialissimi saluti.
Tommaso (Via email)
Risposta: l’art. 155-quater c.c. stabilische che “il godimento della casa familiare è attribuito tenendo prioritariamente conto dell’interesse dei figli. Dell’assegnazione il giudice tiene conto nella regolazione dei rapporti economici tra i genitori, considerato l’eventuale titolo di proprietà. Il diritto al godimento della casa familiare viene meno nel caso che l’assegnatario non abiti o cessi di abitare stabilmente nella casa familiare o conviva more uxorio o contragga nuovo matrimonio”.
L’interesse tutelato dal legislatore mediante l’istituto dell’assegnazione della casa coniugale è quello della prole alla permanenza nell’ambiente domestico in cui è cresciuta. Il provvedimento di assegnazione della casa coniugale, secondo la Corte di Cassazione, è giustificato solo dall’esigenza di tutela dell’interesse dei figli conviventi con il coniuge assegnatario, non autosufficienti, a mantenere intatto il proprio ambiente domestico; di modo che la stabile convivenza del coniuge con la prole nella casa familiare diviene presupposto essenziale per il rilascio del provvedimento di assegnazione.
Tale interesse non viene meno con il raggiungimento della maggiore età del figlio, ma solo quando i figli diventano anche autosufficienti.
Pertanto è da escludere che in conseguenza del raggiungimento della maggiore età del figlio, il genitori affidatario perda automaticamente il diritto di abitazione nella casa familiare.
E assurda la cosa in Italia si dovrebbe obbligare i coniugi a vendere la casa coniugale e ad acquistare due abitazioni più piccole.
I figli non subiscono certo un trauma per cambiar casa, lo subiscono magari per la separazione, gli uomini sono quelli che ci vanno sempre di mezzo e non è affatto giusto.Occorre cambiare subito la legge le donne hanno voluto la parità? ,allora e’giusto che sua sempre valida non solo a loro comodo.