Buongiorno, sono separata (io e il mio ex compagno eravamo conviventi, non sposati) con 3 figli di cui uno maggiorenne. Il mio ex compagno purtroppo non vuole saperne di regolamentare le visite dei figli (premetto che il piccolo di 8 anni vive con me e tutti i fine settimana va dal padre, mentre i due grandi vogliono vivere con il padre e a volte vengono da me). Mentre io vorrei tenere i 3 figli a week end alterni e stabilire due giorni in settimana in cui i 2 grandi stanno con me e altri due in cui il piccolo sta con lui.
Io mi sono affidata ad un avvocato il quale mi ha preparato il ricorso da presentare in tribunale.
La mia domanda è questa: da adesso fino all’udienza come mi comporto? Lascio che lui ogni venerdì venga a prendere il bambino anche se quel fine settimana lo vorrei tenerlo io? E gli altri due, ogni volta gli devo chiedere se vogliono venire da me? Il mio avvocato dice che nel frattempo me la devo gestire così come viene. Ma è logorante.
Il tuo ex compagno non può opporsi alla tua richiesta di regolamentare le modalità di affidamento dei figli minori. Se non vuole trovare un accordo con te, sarà il Tribunale a decidere ed è facile ipotizzare che la tue richieste sui fine settimana alternati e sui giorni infrasettimanali potranno trovare accoglimento.
Non vi è dubbio, che anche tu hai il diritto a trascorre almeno due fine settimana al mese con i bambini, considerato che durante la settimana gli impegni scolastici dei figli e quelli lavorativi dei genitori spesso impediscono o, comunque, limitano gli spazi e i tempi di condivisione familiare. Pertanto la pretesa del tuo ex compagno di tenere con sè i figli tutti i fine settimana non mi pare in alcun modo corretta, né fondata. Posso immagine che l’udienza in Tribunale ci sarà tra qualche mese e per non acuire la tensione tra i genitori (tensione che poi si riflette sui figli) il tuo avvocato ti ha suggerito di tollerare la situazione attuale fino alla decisione del Giudice.
Questione più delicata è quella relativa ai figli più grandi: ovviamente per quanto riguarda il maggiorenne non si pone la questione dell’affidamento, spettando a lui decidere con quale genitori vivere. Per il figlio minorenne più grande, se dovesse mostrare delle resistenze a stare con te neo giorni eventualmente stabiliti dal Tribunale, la soluzione non potrà certamente essere quella di una imposizione. In questa caso andranno ricercate la cause di questo comportamento.
sara
Grazie per la condivisione, articolo molto interessante.