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Ho vinto la causa: quali spese spettano all’avvocato?

Home » Ho vinto la causa: quali spese spettano all’avvocato?

29/04/2014 da //  by Simone Falusi 19 commenti

avvocatoBuongiorno! Le scrivo nella speranza che mi possa chiarire alcuni aspetti che purtroppo il mio avvocato non riesce o non vuole chiarirmi. A seguito di un pignoramento presso terzi ho avuto i soldi che mi spettavano ( causa di lavoro vinta). Sul foglio del “pagamento ordinanza di assegnazione” vedo che anche il mio avvocato riceve mediante bonifico una somma sotto la voce “spese” Intanto l’avvocato mi chiede il pagamento delle spese processuali (onorario, diritti, spese forfettarie, iva e cpa) ed io sono felice di pagare solo con la certezza che sia quello che gli spetta. Ho chiesto per telefono se la banca non ha anticipato nulla con quel bonifico fatto a suo nome e molto evasivo mi ha risposto “no signora! Mi hanno pagato “a percentuale” ” Io non capisco se questa “percentuale” sia da scalare dal compenso che devo gli devo pagare. La ringrazio anticipatamente per la gentile risposta.

Risposta: non conoscendo il caso non mi è possibile fornire una risposta specifica. Peraltro, poiché ci giungono molti quesiti su come si calcola il compenso dell’avvocato fornirò alcune indicazioni generali.

  • In  materia di compenso professionale la regola generale è quella che prevede che l’avvocato ed il cliente pattuiscano (per iscritto) il compenso dovuto al primo. In mancanza di accordo sul compenso si applicheranno i criteri contenuti nel Decreto del Ministro della Giustizia 10 marzo 2014, n. 55.
  • Il cliente è tenuto a corrispondere all’avvocato il compenso indipendentemente dall’esito della causa.
  • La liquidazione delle spese legali fatta dal Giudice con la sentenza indica quali sono le spese legali che la parte vittoriosa può chiedere in refusione alla parte soccombente.

Tenendo presente quanto sopra, si può comprendere allora che se il cliente ha pattuito con l’avvocato un compenso, ad esempio, pari a €1000 e se nella sentenza, favorevole al cliente, il giudice ha liquidato, ad esempio, le spese legali in €800, il cliente potrà ottenere che la controparte soccombente gli restituisca 800 euro per spese legali, restando a carico del cliente la differenza di 200 euro.

Ritornando alla vicenda di cui al quesito, quindi, si tratta di verificare se il compenso dell’avvocato (sia per la fase di merito sia per la fase esecutiva) è stato pattuito per iscritto: in caso affermativo nel contratto in questione è indicato il compenso spettante all’avvocato; in caso negativo gli onorari e spese dell’avvocato andranno calcolati sulla base dei parametri previsti dal Decreto sopra richiamato.

Concludo ricordando che l’avvocato ha il dovere di fornire al cliente una precisa e dettagliata spiegazione su ciascuna voce della parcella. Il mio invito è quindi quello di chiedere al Tuo avvocato di toglierti ogni dubbio riguardo ai suoi compensi. Se i dubbi sulla congruità della parcella rimangono puoi chiedere una valutazione della stessa al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati.

Archiviato in:Avvocati, Contratti Contrassegnato con: compenso avvocato, parametri, spese legali

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Commenti

  1. Gianluca

    22/03/2022 alle 17:59

    Questo è ciò che succede a me ..io sempre gli ho dato in anticipo 1000 euro ora ho vinto causa vuole altri 1200 euro ….È leggitiimo ?

    Rispondi
    • Carmen

      13/06/2022 alle 11:20

      Salve, ho una causa di lavoro da 4 anni, il Giudice ha già sentito i miei testimoni fa un’offerta per chiuderla di 30,000 la controparte ribadisce 15, io accetto quello che ha deciso il Giudice riservandosi di fare fare i conti.
      Dp qualche mese si sentono gli avv. per 25,000 al mio Avv. riferisco accetto a patto che si pagano le spese legali.
      Avv.controparte dice 2000 subito e i restanti a 1000 al mese, io molto incazzata dico al mio Avv. Assolutamente, per andare incontro possiamo fare da Aprile a Dicembre 22.
      Intanto passano altri mesi e si fanno sentire a Giugno, facendo un prospetto.
      4000 subito e dp a partire ogni mese da sett/ Ott/ Nov/ Dice/ 6500 per un totale di 30,000
      Nel foglio nn si evince che ci sono le spese legali.
      Ora io vorrei sapere visto che in mio Avv mi ha detto che loro si sono messi d’accordo per un compenso di 4,500 che li vuole sui 30,000 che arriveranno a me come faccio a sapere se il suo compenso gli arriva a parte e da me vuole 4,500.
      Intanto io ho fatto la proposta che subito n’è voglio 6000 in modo che i pagamenti sono tutti uguali.
      Posso dire all’avvocato che il suo compenso deve essere pagato a parte del mio che la somma gli arriva a lui sul suo conto e nn nel mio? In modo che a me nn aumenta il costo se devo pagare tasse allo stato?
      Un conto se pago per 25 e uno se pago per30.
      A me chi mi dice che loro mi stanno dando 30 e nn 25 e l’avvocato si sta pagando sia da me che dalla controparte visto che nel prospetto nn si parla di spese legali?.

      Rispondi
  2. Angelo

    13/05/2021 alle 0:15

    Salve, con un avvocato abbiamo proposto una causa al Tar per esproprio illegittimo e stipulato un accordo per il 20% sulla cifra ottenuta , preciso che quest’ultimo ne a già discussa un altra e vinta per il mio confinante, anche la nostra è andata a buon fine adesso ci liquideranno, della cifra dovremmo pagare il 20% di tasse + 20% all’avvocato, considerato che siamo il tre parenti a dividere alla fine prende più l’avvocato che noi. La causa in se per se non è stata impegnativa poiché la precedente era uguale alla nostra quindi si è trattato di un copia incolla cambiando solo nomi e particelle mentre l’indennizzo è stato inferiore al precedente giudizio,alla firma del contratto aveva asserito di farci prendere la stessa cifra dei precedente giudizio.

    Rispondi
  3. diego

    08/01/2021 alle 18:11

    Salve il mio avvocato dopo aver chiuso la causa assicurativa incidente stradale ,mi chiede il compenso onorario dopo che é stato pagato dall’assicurazione la sua parcella , infatti ho ricevuto un assegno intestato a me medesimo .
    ho fatto domanda alla mia assicurazione e mi hanno detto che su quell’ assegno a me intestato non dovevo nulla all’ avvocato perché i suoi oneri sono stati gia pagati .
    La domanda é questa: che devo fare all’ ulteriore richiesta del Legale .
    a cosa vado incontro se non pago?

    Rispondi
    • Gianluca

      22/03/2022 alle 17:59

      Questo è ciò che succede a me ..io sempre gli ho dato in anticipo 1000 euro ora ho vinto causa vuole altri 1200 euro ….È leggitiimo ?

      Rispondi
  4. raffaele

    23/02/2019 alle 23:53

    salve dopo aver fatto ricorso contro lo stato (LEGGE PINTO) per una causa durata oltre i termini previsti mi è stato riconosciuto un indennizzo per eccessiva durata del processo, adesso l’avvocato che mi ha assistito mi chiede il pagamento del suo onorario che io voglio pagare ma il giusto visto che non mi ha fatto pervenirealcuna nota di spese, per cui vorrei sapere se tocca a me pagare il mio avvocato o allo stato? cioè che lui percepisce un onorario dallo stato visto che quest’ultimo è stato condannato ha pagare la cifra sentenziata con interessi legali maturati

    Rispondi
    • Simone Falusi

      24/02/2019 alle 17:02

      L’avvocato, a meno che tu non sia stato ammesso al pratrocinio a spese dello Stato (c.d. “Gratuito Patrocinio”), non è viene pagato dallo stato; ma deve essere pagato dal cliente. In mancanza di una pattuizione scritta sugli onorari, il compenso dell’avvocato dovrà essere calcolato sulla base dei paramentri forensi. Agli stessi parametri fa riferimento il Giudice che ha accolto il tuo ricorso ex legge Pinto: quindi se la tua domanda è stata accolta, il Ministero della Giustizia sarà stato condannato sia al risarcimento del danno da eccessiva durata del processo, sia alle refusione delle spese legali sostenute per il giudizio.

      Rispondi
      • Anonimo

        15/04/2019 alle 5:34

        E quindi il ministero cosi’ Paga anche l’ Avvocato ? Ma ciò e’ Giusto se no sarebbe sempre un danno per il cliente!

        Rispondi
  5. raffaele

    23/02/2019 alle 23:39

    salve ho vinto una causa per una irragionevole durata di un processo (LEGGE PINTO) se possibile vorrei sapere chi paga il mio avvocato lo STATO oppure io? Visto che mi è pervenuta una richiesta di pagamento da parte del mio avvocato senza che io possa vedere una nota precisa di spesa. Grazie per la risposta

    Rispondi
  6. Vale

    25/01/2019 alle 18:43

    Salve… Ho una causa in corso per un incidente mi sono trovata quindi in quella macchina e spetto dei soldi… L’avvocato che ha messo la famiglia, è non io, infatti vorrei sapere se posso prendermi le carte e scegliere io il mio avvocato… mi ha detto che dovrei prendere all’incirca 6.000 6.300.. Ma non vuole dirmi quanto lui si tratterà.. Premetto che sono passati quasi 6 anni da tutto questo e soldi ancora non se ne vedono… Vorrei delle risposte aiutatemi voi… Grazie

    Rispondi
    • Silvio

      11/02/2021 alle 1:29

      se sei tu che hai fatto causa, hai tutto il diritto di vedere tutte le carte e se il tuo avvocato traccheggia puoi andare direttamente nella cancelleria e fare le fotocopie di quel che ti interessa.

      Tanti anni fa mi trovai in una condizione simile, una causa per un incidente che non finiva mai. Alla fine scoprii che l’avvocato era stato liquidato dall’assicurazione e non mi aveva detto niente.
      Ma erano altri tempi.

      Rispondi
  7. Anonimo89

    19/11/2018 alle 22:54

    Salve io ho in corso una causa contro. Ingnioti, l avvocato mi a detto che la metà del cifra esatta viene divisa, dalla sua pencentuale (30%) più (20%),per le spese, ma mi sembra strana questa cosa, non so che pensare

    Rispondi
    • Anonimo

      15/04/2019 alle 5:36

      Che e’ Un ladro e che nessuno li controlla

      Rispondi
  8. Caterina

    20/04/2018 alle 23:47

    Salve ho una domanda da fare. oggi ho ricevuto dal mio avvocato una chiamata dove dice che la controparte chiamata in causa offre 15 mila euro per chiudere il tutto premesso che io ho il gratuito patrocinio quanto spetta all’avvocato su questa cifra?

    Rispondi
    • Simone Falusi

      21/04/2018 alle 9:35

      Il difensore non può chiedere e percepire dal proprio assistito, che è stato ammesso al patrocinio a spese delle stato, compensi o rimborsi Compensi e spese saranno liquidate dal Giudice e pagati all’Avvocato dallo Stato. Ogni patto contrario è nullo e La violazione del divieto costituisce grave illecito disciplinare professionale.

      Rispondi
  9. Anonimo

    10/10/2016 alle 18:47

    Rispondetemi qui

    Rispondi
    • Mario

      19/11/2018 alle 22:50

      Salve io ho in corso una causa contro. Ingnioti, l avvocato mi a detto che la metà del cifra esatta viene divisa, dalla sua pencentuale (30%) più (20%),per le spese, ma mi sembra strana questa cosa, non so che pensare

      Rispondi
  10. Anonimo

    10/10/2016 alle 18:46

    Salve
    Il mio ragazzo ha vinto una causa di rimborso per nn essere stato assicurato gli avvocati kiedono 12%mA NON E TROPPO?poi ha dovuto firmare un foglio bianco non ci sara qualkosa sotto????

    Rispondi
  11. Roberto Sansone

    21/09/2016 alle 22:35

    La mia compagna dopo aver vinto due cause una per anatocismo ed una per eredità gli propone un risarcimento con la legge Pinto. Questa accetta e firma un contratto dove sono indicate delle voci di spesa per un valore complessivo di € 8.900. Una volta risarcita il legale chiede come spese legali, la metà di quanto da lei ottenuto nel risarcimento. Mi domando se la procedura usata da questo legale e^ corretta. Ho saputo che la nuova normativa un avvocato puo^ chiedere come compenso quanto vuole.
    Grazie

    Rispondi

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