Buongiorno,
sono sposato in regime di separazione dei beni.
Attualmente io e mia moglie abbiamo un conto corrente in comune nel quale è stato versato il ricavato della vendita di una casa di mia proprietà nella quale abbiamo abitato per 5 anni dopo il matrimonio.
In caso di separazione l’importo del conto corrente va diviso in parti uguali o il ricavato della vendita della casa spetta a me?
Grazie
Paolo
Risposta: nei rapporti interni tra correntisi le parti di ciascuno si presumono uguali, se non risulta diversamente. Quindi se l’attivo del conto corrente è, ad esempio, di 200 mila euro, in caso di separazione si presume che la quota spettante a sua moglia sia pari al 50%, ovvero 100 mila euro. Tuttavia, la presunzione può essere superata dalla prova contraria, ovvero dalla circostanza che il denaro, o una parte di quel denaro, è stato da Lei ottenuto a titolo di prezzo per l’alienazione di un bene di Sua proprietà esclusiva.