• Menu
  • Skip to right header navigation
  • Passa alla navigazione primaria
  • Skip to secondary navigation
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria

avvocatoblog

il blog dello Studio Legale Falusi

  • HOME
  • INVIA UN QUESITO
  • TEMI
    • Famiglia
      • Separazione e Divorzio
    • Successioni
    • Risarcimento danni
    • Locazioni
    • Proprietà e Condominio
      • Ipoteca
    • Lavoro
    • Contratti
    • Avvocati
  • COLLABORA
  • CHI SONO
  • falusi.it
  • Search
  • HOME
  • INVIA UN QUESITO
  • TEMI
    • Famiglia
      • Separazione e Divorzio
    • Successioni
    • Risarcimento danni
    • Locazioni
    • Proprietà e Condominio
      • Ipoteca
    • Lavoro
    • Contratti
    • Avvocati
  • COLLABORA
  • CHI SONO
  • falusi.it
  • Search
  • Famiglia e Successioni
    • Separazione e Divorzio
    • Successioni
  • Locazioni
  • Proprietà e Condominio
    • Ipoteca
  • Risarcimento danni
  • Lavoro
  • Altro
  • Cookie Policy (UE)
  • Informazioni
  • Famiglia e Successioni
    • Separazione e Divorzio
    • Successioni
  • Locazioni
  • Proprietà e Condominio
    • Ipoteca
  • Risarcimento danni
  • Lavoro
  • Altro

Compravendita immobile. Il compratore mi vuole denunciare perchè ho asportato le porte della casa

Home » Compravendita immobile. Il compratore mi vuole denunciare perchè ho asportato le porte della casa

09/04/2025 da //  by Simone Falusi Lascia un commento

Buonasera, ho venduto una casa ad una coppia che dopo averla visionata ha detto che l’avrebbe sventrata tutta perché non c’era nulla di gradito.
Allora visto che avevo 1 mese per poter traslocare in un’altra casa (che anche qua mi è stata consegnata dopo quasi due mesi dalla vendita) mi sono permessa di spostare le cose nella nuova residenza e visto le porte interne rovinate mi sono presa quelle della casa vecchia e messe in quella “nuova”.
Ora la persona a cui ho ceduto casa mi vuole denunciare, ma se quando l’ha vista non gli interessava nulla perché non era di suo gradimento perché ora mi vuole denunciare perché ho preso le porte e messe nella nuova casa? Mi può dare una risposta/spiegazione per poter capire?

Il problema consiste nel determinare se la rimozione, da parte della venditrice, delle porte interne dell’immobile venduto, sia compatibile con gli obblighi di consegna in base al contratto di compravendita, nonché se la dichiarazione dei compratori in merito al loro disinteresse per tali elementi possa autorizzare la loro rimozione.

L’art. 1477 del Codice Civile stabilisce che la cosa venduta deve essere consegnata nello stato in cui si trovava al momento della vendita, salvo diverso accordo tra le parti. In mancanza di una clausola specifica che autorizzi la rimozione di determinati elementi, la consegna deve avvenire con tutti i componenti integrati nell’immobile, inclusi gli elementi fissi quali porte, finestre, impianti e infissi.

Le porte interne sono generalmente considerate come beni fissi, in quanto fanno parte integrante della struttura dell’immobile e sono funzionali alla configurazione degli ambienti.Gli infissi, quindi, se non espressamente esclusi dal contratto, debbano essere trasmessi al nuovo proprietario

Il fatto che i compratori abbiano manifestato l’intenzione di “sventrare” l’immobile, esprimendo un giudizio negativo su alcuni elementi (in questo caso, le porte), non autorizza unilateralmente la venditrice a rimuoverli. La manifestazione di disinteresse o di intenzione di ristrutturare non costituisce un consenso espresso alla rimozione dei beni fissi, salvo che ciò non sia stato preventivamente oggetto di accordo scritto tra le parti. In assenza di tale accordo, il venditore è tenuto a consegnare l’immobile nella stessa configurazione in cui è stato visionato e gradito.

Solo se, nel contratto o nel compromesso di vendita, vi fosse una clausola che autorizzasse espressamente il venditore a rimuovere alcuni elementi (ad esempio, in caso di ristrutturazione concordata o per agevolare il trasloco), la rimozione delle porte potrebbe essere ammessa. Nel caso in esame, non risulta che le parti abbiano concordato la possibilità per la venditrice di asportare le porte interne. Pertanto, il comportamento della venditrice risulta in contrasto con l’obbligo contrattuale di consegnare l’immobile nello stato originario.

Alla luce di quanto sopra esposto, si ritiene che la rimozione delle porte interne da parte della venditrice Caia, senza un esplicito accordo contrattuale che ne preveda la possibilità, costituisca una violazione dell’obbligo di consegna previsto dall’art. 1477 c.c. Il fatto che i compratori abbiano espresso, in sede di visita, la volontà di ristrutturare l’immobile non autorizza il venditore a modificare in maniera sostanziale lo stato dell’immobile oggetto di vendita.

Pertanto, il compratore ha fondati elementi per agire contro la venditrice, sia in sede giudiziaria per ottenere l’adempimento (ad esempio, il ripristino delle porte) sia eventualmente per il risarcimento dei danni derivanti dalla mancata consegna del bene nello stato pattuito.

Archiviato in:Contratti, Proprietà e Condominio

Post precedente: « Come calcolare gli emolumenti non percepiti e come valutare se fare causa al datore di lavoro?
Post successivo: Contatore del gas guasto: chi paga la verifica? Inquilino o proprietario? »

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Studio legale falusi

INVIA IL TUO QUESITO

separazione e divorzio
risarcimento danni
successioni ereditarie
impugnazione licenziamento

COMMENTI DEGLI UTENTI

  • Anonimo su Contatore del gas guasto: chi paga la verifica? Inquilino o proprietario?
  • Daniela su La garanzia per i vizi nella vendita di un immobile
  • Tiziana Gaudino su Acquisto di immobile con fossa biologica priva di autorizzazione
  • luigi su Acquisto di immobile con fossa biologica priva di autorizzazione
  • Giampaolo Ponte su Come faccio a togliere mio genero dalla mia residenza?
  • vincenzo tortora su Separazione e assegnazione della casa: che fare se il marito non se ne vuole andare
  • vincenzo tortora enzo su Separazione e assegnazione della casa: che fare se il marito non se ne vuole andare
  • Anonimo su Separazione e assegnazione della casa: che fare se il marito non se ne vuole andare
  • Francesco su Ho vinto la causa, devo pagare il mio avvocato?
  • LUIGIA BERNELLI su Contratto di acquisto auto e ripensamento

Iscriviti al Blog

Unisciti agli altri iscritti per ricevere i nostri articoli ed altri contenuti riservati agli iscritti. E' GRATIS e senza Spam!

>>> Controlla ora la tua posta in entrata o la cartella spam per confermare la tua iscrizione.

Articoli in primo piano

La garanzia per i vizi nella vendita di un immobile

Ho acquistato casa a febbraio, ma vivo effettivamente qui da un mese. In questi …

Incidente stradale: quali sono i tempi per la liquidazione dei danni?

In caso di incidente d'auto vorrei sapere quali sono i tempi previsti per la …

Come si calcola il risarcimento del danno biologico (di lieve entità) negli incidenti stradali

Salve! ho avuto un incidente stradale. ho riportato trauma cervico dorsale 10 …

I beni del convivente del debitore possono essere colpiti dal pignoramento?

La mia ragazza, che ha preso residenza nella casa di mia proprietà' e con la …

Locazione di immobile ad uso commerciale e recesso del conduttore

Salve, sono proprietaria di un immobile locato per uso commerciale e per un …

COLLABORA CON IL BLOG

collaborazione

Le guide di Avvocatoblog

guida-danni-incidenti-stradali

Subscribe in a reader
  • Cookie Policy (UE)
  • Informazioni

Copyright © 2025 · Avvocatoblog by Studio Legale Falusi Viale della Repubblica n. 153, 59100 Prato, Tel. 05741823351 - P. Iva 01825810979

avvocatoblog
Gestisci Consenso Cookie
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}